Riutilizzare un “vecchio” PC: venderlo, regalarlo o ricondizionarlo

Cosa farsene di un PC ancora funzionante ma divenuto indesiderato (situazione resa possibile dalle ammalianti novità sul mercato che “stregano” i tecnomaniaci e non)? L’opzione più sensata è sicuramente quella di regalarlo. In questo modo si evita di stipare il computer in cantina o in soffitta (una fine indegna per una risorsa ricca di materiali preziosi e ancora utile) e si consente a qualcun altro, che ne ha bisogno, di usufruirne.
La prima mossa da fare sicuramente è chiedere a parenti e amici se sono interessati ad averlo e ad utilizzarlo. Ad esempio, potrebbe servire a coloro che sono alle prime armi (ragazzi in età scolare o anziani) e vogliono far pratica per imparare ad usarlo.

Esistono, però, anche alternative che prevedono un ritorno economico: chiunque, infatti, può vendere oggetti che non usa più su ebay o barattarli con altri desiderati su portali dedicati a questa pratica (di cui vi parlerò ben presto).
Se, invece, vogliamo continuare a vagliare la strada legata al dono, a titolo gratuito, delle apparecchiature divenute per noi obsolete, una delle vie che possiamo percorrere consiste nell’aderire e proporre il proprio PC (ma non solo, anche periferiche e altre strumentazioni informatiche) al gruppo Freecycle, organizzazione dedicata a tutti coloro che preferiscono “riciclare” un oggetto anziché gettarlo via, di cui ho parlato spesso sul blog.

Se, invece, il PC è semi-funzionante, cioè ha delle parti recuperabili mentre altre sono da gettare, cosa fare?

Continua a leggere