Gli Eco-blogger si raccontano: Loredana Cramarossa e il suo Dandaworld

Come promesso e annunciato, ecco la prima intervista, se così possiamo definirla ;), dedicata agli eco-blogger con cui sono entrata in contatto in questi anni o con cui, spero, lo sarò in futuro.

Voglio partire proprio da colei da cui tutto ebbe inizio 😉 ovvero la prima blogger che ho “incontrato” agli albori del mio cammino attivo nella rete (era il lontano 2008).

Non mi dilungherò nel presentarla perché preferisco lasciare spazio alle sue parole: Loredana Cramarossa, grafica per lavoro, riminese d’adozione ma pugliese di nascita, amica del pianeta fino al midollo:

Loredana Cramarossa e il suo blog DandaworldCara Loredana, quando e cosa ti ha spinto ad aprire un blog “eco-friendly”?

L’avventura è partita nel settembre 2007.
Mio fratello, informatico e blogger già da un paio d’anni, conosceva molto bene l’ambiente dei blog (all’epoca ancora poco diffusi in Italia) e sapeva della mia grande passione per l’ecologia da sempre. Mi ha praticamente torturata perché mi cimentassi, finché non mi ha aperto lui stesso lo spazio su Blogger. Da lì è stato così naturale cominciare a scrivere. Ho sempre avuto il bisogno di parlare al mondo del mio amore per l’ambiente, soprattutto per comunicare che sperare un domani migliore non è un’utopia e impegnarsi nel realizzarlo è alla portata di tutti ed è anche divertente!

Perché il titolo “Dandaworld”?

Il “Dandaworld” è praticamente lo specchio del mio mondo. Ovviamente non racconto qualunque  mia esperienza, ma faccio luce principalmente su ogni aspetto della mia vita che riguarda il mio approccio con l’ambiente. È per questo che avevo scelto come sottotitolo “il mondo attraverso un filtro verde”.

Descrivi brevemente il tuo blog, dicendo anche in cosa è specializzato (riciclo creativo, energie alternative, decrescita, green tech, eco bimbi, …)?

Il mio blog è un diario su cui appunto il mio personale stile di vita eco-sostenibile. Buone pratiche ambientali che, da semplici indicazioni comportamentali, sono diventati per me un impegno sempre più preciso e costante. Nel parlare di questo, sono tanti gli argomenti che includo: dai viaggi agli eventi “green”, dal risparmio energetico all’autoproduzione, dagli acquisti consapevoli alla riduzione dei rifiuti. Quest’ultimo è l’argomento che mi sta più a cuore perché ritengo ci stiamo avvicinando al punto in cui i rifiuti non solo avranno inquinato il nostro habitat ma compromesso anche la nostra salute.

Qual è il post che ha riscosso maggior successo e “aiutato” più utenti?

Il post più letto, e sicuramente quello che avrà sconvolto parecchio le abitudini di chi lo ha letto, è stato quello della serie “SOS-Recycle”, dedicato a come smaltire la carta degli scontrini.
Molta gente fa ancora l’errore di riciclare gli scontrini con la carta, invece che buttarli nel secco indifferenziato. Purtroppo la carta chimica è uno di quei tanti “mostri” che l’uomo ha creato senza pensare allo smaltimento. Questo è uno dei motivi per cui ho creato “SOS-Recycle”: un “contenitore” dove ogni problema di riciclo relativo a qualsiasi tipo di oggetto, possa essere affrontato, se non risolto, tramite le mie conoscenze sui materiali e sulla raccolta differenziata.
I lettori esprimono le loro perplessità e io indago sul web e sulla bibliografia che ho a disposizione, cercando di dare loro una risposta e dei suggerimenti. Per me è tutto molto intrigante e divertente!

Chi non potrebbe mai mancare nel tuo blogroll in verde?

Ovviamente Madreterra’s Weblog! 🙂
Ma se andate a curiosare nel mio blogroll ci sono quasi tutti quei blog che hanno a cuore l’ambiente, il riciclo creativo, l’autoproduzione, senza trascurare quei blog di cultura e tradizioni che riguardano il luogo in cui vivo da ormai quattro anni, la Romagna. Sono tutti blog speciali che hanno sempre da aggiungere qualcosa di personale in più rispetto a quegli eco-blog a carattere generico, che comunque seguo per restare informata.

La principale soddisfazione che hai ottenuto grazie al tuo blog?

Non so se si possa parlare di soddisfazione. Essere intervistata da un’emittente televisiva regionale, Icaro TV, per la trasmissione “Impatto Ambientale”, è stato per me come un riconoscimento per il mio impegno e nello stesso tempo una grande opportunità di arrivare ad un pubblico più vasto che difficilmente utilizza internet. Spero di essere stata convincente, in quell’occasione, anche se non sono propriamente un volto adatto alla tv!
Ma se parliamo di soddisfazioni vere, quella maggiore è aver conosciuto tante e tanti blogger con cui scambiare idee, opinioni, suggerimenti e soprattutto vera amicizia!

Utilizzi i social networks o altri strumenti del web 2.0 (oltre al blog) per diffondere eco-coscienza ed eco-conoscenza? Se si quali e perché?

L’unico social network che utilizzo ogni tanto per diffondere i miei post è Facebook. Ma uso il mio account privato per cui non lo collego direttamente al blog. Purtroppo per mancanza di tempo non riesco ad allargare il raggio di diffusione ad altri strumenti e quindi il mio pubblico di assidui followers resta sempre costituito da una ristretta cerchia di persone. Sono comunque aggregata ad E-Buzzing, un social media advertising che mi annovera tra i blog sull’ambiente.

Un eco-consiglio in 140 caratteri (alla Twitter).

Acquista pensando non solo al risparmio, ma all’impatto del prodotto come rifiuto sull’ambiente, sulle nostre tasche e sulla nostra salute!

La prossima eco-azione che ti sei ripromessa di mettere in atto?

In occasione della Settimana Europea della Riduzione Rifiuti 2011, mi ero ripromessa di offrirmi come “personal trainer” a chiunque l’avrebbe voluto, per migliorare la propria raccolta differenziata e ridurre i propri rifiuti. Purtroppo non sono riuscita ad avere alcuna adesione, quindi vorrei ripropormi quest’anno con quest’azione. So che la gente non è ancora pronta ad una eco-intrusione nelle proprie abitazioni, quindi dovrò studiare una strada un po’ meno invadente e più facile per aiutare le persone ad allenarsi in queste buone pratiche col minimo impegno. Vedremo se riuscirò…

C’è un individuo/personalità famosa o non che ti ha ispirata, colpita emotivamente o guidata nel tuo percorso di amore per il pianeta e se si perché?

Aldilà del blog è stato mio padre a trasmettermi l’amore per il pianeta sin da piccola. Ma relativamente alla mia esperienza da blogger c’è stata una persona che mi ha davvero colpita per come riesce a coinvolgere la gente nel delicato problema della riduzione dei rifiuti in una maniera del tutto naturale e spesso travolgente. Si tratta della blogger inglese Karen Cannard che col suo blog The Rubbish Diet ha rivoluzionato gli stili di vita di tante famiglie inglesi, arrivando ad essere ormai un personaggio popolare. È stata lei ad invitarmi nel 2008 a scrivere della situazione dei rifiuti a Napoli e da lì è nata una bella e duratura amicizia. Resta ancora il mio punto di riferimento. Noi italiani non siamo la popolazione più inquinante su questa Terra, ma coi nostri errati comportamenti nei confronti dell’ambiente dovremmo abituarci a guardare un po’ più lontano del nostro naso, aprire la nostra mente come già fanno in molte parti del mondo e cominciare a pensare un po’ di più al nostro unico pianeta e al futuro dei nostri bambini!

Un pensiero su “Gli Eco-blogger si raccontano: Loredana Cramarossa e il suo Dandaworld

  1. Ho la fortuna di conoscere personalmente Danda/Loredana. Primo contatto via blog, naturalmente… Poi ci siamo scoperte “vicine di casa”. Poi siamo diventate amiche e ‘complici’ in altre avventure. Confermo che è una Bella Persona…

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